Sull'onda della crisi economica statunitense, e il conseguente crollo, "dell'impero" Usa, Bin Laden vede possibile oggi più che mai una "guerra santa" (?) per salvare Gaza.
Mentre il mondo rimane scioccato dal comportamento dell'esercito di Israele così violento, tanto da essere erroneamente paragonato alle furie naziste del 1940, Bin Laden stupisce ancora e sbarca su Facebook il social netvork più famoso del mondo.
Al Quaeda ne approfitta ed invoca attenzione dicendo: "Sono qui su Facebook per dirvi la verità su ciò che stà accadendo a Gaza, che non è la stessa che vi stanno raccontando stampa e politici" e poi elogia la rivoluzione francese come modello.
Siamo di fronte a una nuova strategia di Bin Laden, con la sua apparizione sulla scena del web.
Lui ci crede! Ancora una volta ci sfida, sicuro che un social network può fare più effetto degli attentati (be... almeno una nota positiva, un sospiro di sollievo) e aggiunge: "Gli Stati Uniti ce la faranno a proseguire la guerra contro di noi nei prossimi 10 anni in affanno come sono economicamente?"
Bin Laden vuole influenzare l'opinione pubblica tramite Facebook? A quanto pare ci è già riuscito visto che la nuova moda è creare gruppi pro Israele, ed altri pro Gaza, tanto da spostare la guerra santa su internet, con questi gruppi utenti che si minacciano a vicenda, si insultano, si sfidano, secondo gli esperti 10 milioni di persone ne sono già coinvolte.
Il social network si infiamma, arrivano le minacce di morte tra gruppi opposti, è la guerra tra Israele e Palestina che si sposta sul web, no non è un gioco, non è nemmeno uno scorcio di "guerre stellari" è la guerra santa su Facebook ed è molto pericolosa perchè ci ha già attratti, ci stà coinvolgendo, siamo in guerra tra noi stessi...
Non ci accorgiamo nemmeno che stiamo facendo gioco voluto da Bin Laden, mentre rende ancora più potente e popolare Facebook il social network più potente del mondo.
PS: Per motivi di sicurezza non ho inserito il link al facebook di Bin Laden...
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