martedì 23 dicembre 2008

Il Natale che verrà...

Lo abbiamo atteso tutto l'anno , il Natale è il giorno clouck di tutto dicembre per eccellenza e noi italiani lo sentiamo più del capodanno!

Ma non dovrebbe essere Natale solamente per noi occidentali, così indaffarati tra regali, vacanze, sprechi, superflui, festeggiamenti.
Esiste anche il resto del pianeta, per chi vive nella vera miseria, dove manca il cibo, l'acqua, non mancano invece le malattie mortali, la vita è dura qui.
Non è Natale per loro, forse non lo sarà mai, certi nemmeno sanno che esiste.

Non è Natale nemmeno per chi è vittima della violenza, degli abusi, dell'ingiustizia, della tortura, per chi vive nella paura, per i bimbi operai obbligati a lavorare 10 ore al giorno senza tutela, senza diritto alla vita, a giocare, allo studio. Per chi per una manciata di soldi è obbligato a uccidere, o per chi per due soldi si vende per vivere, per tutti coloro che gli viene negata la giustizia e democrazia.
Per loro Natale è solo un sogno sarà il Natale che verrà... forse un giorno.

Allora tocca a noi occidentali pensare e parlarne, sollevare l'opinione pubblica,  la nostra società  non deve essere insensibile bisogna  smuovere i governi, per guardare giù ed intervenire affinchè affrontino e risolvino queste disuguaglianze, queste inciviltà.
Non bastano i  miliardi di euro di aiuti buttati la, (magari solo in parte arrivati a destino) perchè sono solamente un granello di sabbia del deserto, e non risolvono le tristi condizioni di vita.

Non basta nemmeno sognare come me, un mondo migliore, illudendosi che un giorno il Natale arriverà anche per loro.

BUON NATALE A TUTTI!...

lunedì 15 dicembre 2008

Casanova adiòs? (io non ci credo!..)


Che i giornali inglesi avessero sotto mira la società italiana già si sapeva, sempre pronti a muoverci critiche un po azzardate, ma questa non ci è andata proprio giù!

Il Time nei giorni scorsi ha pubblicato con scalpore in prima pagina una classifica dei paesi più promisqui, dove secondo una ricerca elaborata dalla Branfley University dell'Illinois, e pubblicata tra l'altro dalla rivista  "New Scientist" il maschio italiano sarebbe stato superato da quello inglese nelle avventure amorose...

Addirittura il Time confinerebbe il latin lover all'11esimo posto, mentre il maschio britannico prenderebbe il posto dell'italiano è cioè al 1° posto. La notizia ha fatto il giro del mondo e ha suscitato indignazione tra i nostri connazionali residenti all'estero.

Secondo il Time quindi il maschio italiano caliente, com'era conosciuto, è in estinzione, ma quel che è peggio è che secondo la stampa inglese questo si può ripercuotere sul turismo nel bel paese, in quanto migliaia di miss e sopratutto ladies inglesi potrebbero cancellare le loro vacanze nella penisola disgustate da questa svolta monastica del maschio italiano.

Ehhh io mi schiero in testa a coloro che hanno capito il dilemma, e hanno trovato la spiegazione: Non siamo noi maschi italiani sottotono, ma piuttosto sono le femmine nordiche che, tradizionalmente piu disinvolte e portate all'avventura rispetto alle nostre mediterranee,  hanno sempre inteso come scontata una vacanza al sole in Italia con una neccessaria avventura...

Inoltre si sa che la promisquità nei paesi nordici è molto più alta e in continua crescita tanto da scatenarsi poi nella vacanze italiane lontano da occhi indiscreti.... 
Quindi il maschio italiano è quello di sempre, promisquo al punto giusto! Non cerca l'avventura... ma se capita.... mentre  le nordiche inglesi in vacanza in Italia cercano solo quello.... ma noi maschi italiani come sono fatte lo sappiamo da tempo... ehh....



lunedì 8 dicembre 2008

Attentato a Mumbai: Ma di chi è la colpa?

Sono passati dieci giorni e i media ne hanno parlato moltissimo, ma si è detto poco, mentre confusa e nascosta sembra essere la verità.
Allora qui in Italia additiamo come scontato che sia opera della matrice terroristica di al-Quaeda e neppure sono tanto appetibili i primi risvolti forniti dall 'intelligence Usa circa un gruppo terroristico: "Deccan Mujahideen" come ideatore ed esecutore.
Infatti è improbabile che questo gruppo venuto dal nulla sia capace di un sofisticato e ben coordinato attacco. 

Fonti di funzionari antiterrorismo Usa parlano invece di terroristi islamici (LET) già noti per saccheggi in India (2006 Mumbai stazione 200 morti)
Una cosa sembra certa non è opera di al-Quaeda in quanto nei suoi piani è noto l'uso di strategie diverse tipo l'impiego di kamikaze, e non certo fare  ostaggi.

Infatti la stampa estera non parla di terrorismo ma di controterrorismo, questo da ragione a credere che l'attentato sia più un'affare di lotte interne, magari per contese nella calda zona Kashmir diviso tra la stessa India e Pakistan.
Ma dobbiamo stare attenti perchè esiste anche il terrorismo internazionale, (in parte derivato per colpa dell'occidente)  non sono d'accordo perciò con certi media che definisono gli attentati in Europa come  "cani sciolti". Non sono nemmeno d'accordo con chi afferma che la soluzione sia il non importare  i conflitti internazionali, perche certi conflitti li abbiamo dentro e bisogna risolvere prima questi.

Allora mi chiedo: cosa c'è dietro a questa banda di giovani terroristi di Mumbai? Di chi è la colpa?  Quale vero disegno criminoso si nasconde?
Cercheranno di strumentalizzare la strage a fine politico e di missione militare?
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lunedì 1 dicembre 2008

Piove, governo ladro!..


L'avevo detto io! Piove governo ladro!...
Ci risiamo è la solita parodia  che  in questi giorni più che mai sfugge maledettamente dalla bocca degli italiani,  pronti ad addossare  la colpa di ogni malanno al governo.

Ma è solo un modo di dire, una triste imprecazione storica e non ci condurrà in nessuna parte, dobbiamo rimanere invece nella realtà e protestare contro questo governo inadatto all'esigenza di affrontare la grande crisi.

Noi cittadini non vogliamo fumo negli occhi, non ci disseterà la  goccia d'acqua che ci arriverà da questa  inacettabile manovra anti crisi.
A nulla serviranno i bonus per le famiglie, lavoratori e pensionati e social card, in quanto sarebbero  poco più di un'elemosina per le sempre più numerose famiglie bisognose e non risolverebbe la situazione di precariato. Ipocrito è il messaggio: "Consumate che si rilancia l'economia" e nel frattempo si aumentano le tasse  sui consumi (Sky +10% iva riguarda 4 milioni di italiani) 

Il governo  trova i fondi dove gli fa comodo (missioni militari all'estero, Alitalia, ecc) decantando così un'immagine da dare all'Italia, un fatto di prestigio (invece tutt'altro, in realtà ci ritroviamo con un'Italia a pezzi economicamente) 
e non trova invece  i fondi che vadino a sollevare il precariato, le pensioni più basse, i reddditi alla soglia. (Gli aiuti a queste classi più deboli  sarebbe una bella immagine)

Sono convinto che serva e con urgenza una piano finalmente serio e strutturale, efficente, stanziando fondi molto più sostanziosi, perchè diverebbe una grande manovra di investimento sulla nostra società
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