domenica 20 settembre 2009

Perchè difendo la generazione "Y"

Sono teenagers under 20 li chiamano Generazione "Y", figli degli "X generation"

La società è ingiustamente ostile verso di loro, dicono che sono viziati, irresponsabili, incapaci, li accusano di manifestarsi solo in branco con azioni agressive, di essere disincantati e antipolitici.

Ma io invece li difendo! E stò dalla loro parte, hanno delle capacità incredibili, sono un potenziale enorme. Pesa sulle loro spalle l'eredità negativa e precaria lasciata dalle precedenti generazioni (la X e babyboom), ma la società avrà presto bisogno di loro.

Sono d'accordo con gli esperti, il loro mondo multimediale li isola dalla partecipazione sociale usuale, si manifestano solamente tramite nuovi strumenti virtuali web communication, sono in imbarazzo davanti a una platea di 10, 100 persone, ma comunicano con milioni di cybertauti. Sono super informati su tutto e relazionano in tempo reale con l'intero pianeta.

Iniziano per gioco con Warcraft, per poi finire agli scambi di conoscenza. Stanno rivoluzionando il linguaggio comunicativo con segni sintetici, che erroneamente viene classificato "storpiatura della lingua". Sono sempre connessi con il mondo multimediale di internet, cellulari, ipod e altra tecnologia, sono interattivi e multitasking controllano i contenuti anzichè subirli.

E' grazie a loro che termina il "novecento" e la famosa "generazione X" (che ora è al potere), saranno loro i nuovi interpreti del postfordismo, dove si dedica questa età allo studio, alle lauree, alla specializzazione ad indirizzo internazionale, perchè il mercato produttivo sarà sempre più in mano ai paesi in via di sviluppo, e nel prossimo futuro ai paesi sottosviluppati.

Ma hanno anche punti deboli, bisogna proteggerli! Hanno bisogno di sognare, credono solamente in ciò che li seduce, credono nel lovemark. Anche lo stilista Calvin Klein, scopre il business di questa generazione Yes e registra un marchio: Technosexual

Come vedono la politica? No non sono antipolitici come dicono, è che il loro mondo multimediale è talmente ricco ed infinito che assorbono solamente in modo super rapito e intuitivo, non seguono i ragionamenti, ma solo abstract tematici arrivando all'obiettivo, o conclusione finale, in tempi rapidissimi. Niente quindi discorsi oratori, divulgativi e inutili, o a doppio fine o perditempo, ma si a contenuti espliciti nei discorsi andando subito al sodo e con linguaggio semplice e razionale, meglio abbreviato.


Anche loro saranno figli della cultura del tempo!
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