giovedì 22 ottobre 2009

Seguitemi sul mio Sito e Facebook


Ho sospeso l'attività sul presente BLOG per mancanza di tempo...
rimane attivo il mio sitro www.goldmodel.net
e il profilo su FACEBOOK




domenica 20 settembre 2009

Perchè difendo la generazione "Y"

Sono teenagers under 20 li chiamano Generazione "Y", figli degli "X generation"

La società è ingiustamente ostile verso di loro, dicono che sono viziati, irresponsabili, incapaci, li accusano di manifestarsi solo in branco con azioni agressive, di essere disincantati e antipolitici.

Ma io invece li difendo! E stò dalla loro parte, hanno delle capacità incredibili, sono un potenziale enorme. Pesa sulle loro spalle l'eredità negativa e precaria lasciata dalle precedenti generazioni (la X e babyboom), ma la società avrà presto bisogno di loro.

Sono d'accordo con gli esperti, il loro mondo multimediale li isola dalla partecipazione sociale usuale, si manifestano solamente tramite nuovi strumenti virtuali web communication, sono in imbarazzo davanti a una platea di 10, 100 persone, ma comunicano con milioni di cybertauti. Sono super informati su tutto e relazionano in tempo reale con l'intero pianeta.

Iniziano per gioco con Warcraft, per poi finire agli scambi di conoscenza. Stanno rivoluzionando il linguaggio comunicativo con segni sintetici, che erroneamente viene classificato "storpiatura della lingua". Sono sempre connessi con il mondo multimediale di internet, cellulari, ipod e altra tecnologia, sono interattivi e multitasking controllano i contenuti anzichè subirli.

E' grazie a loro che termina il "novecento" e la famosa "generazione X" (che ora è al potere), saranno loro i nuovi interpreti del postfordismo, dove si dedica questa età allo studio, alle lauree, alla specializzazione ad indirizzo internazionale, perchè il mercato produttivo sarà sempre più in mano ai paesi in via di sviluppo, e nel prossimo futuro ai paesi sottosviluppati.

Ma hanno anche punti deboli, bisogna proteggerli! Hanno bisogno di sognare, credono solamente in ciò che li seduce, credono nel lovemark. Anche lo stilista Calvin Klein, scopre il business di questa generazione Yes e registra un marchio: Technosexual

Come vedono la politica? No non sono antipolitici come dicono, è che il loro mondo multimediale è talmente ricco ed infinito che assorbono solamente in modo super rapito e intuitivo, non seguono i ragionamenti, ma solo abstract tematici arrivando all'obiettivo, o conclusione finale, in tempi rapidissimi. Niente quindi discorsi oratori, divulgativi e inutili, o a doppio fine o perditempo, ma si a contenuti espliciti nei discorsi andando subito al sodo e con linguaggio semplice e razionale, meglio abbreviato.


Anche loro saranno figli della cultura del tempo!
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martedì 28 luglio 2009

FACEBOOK KILLED BLOGS STAR?


HO MOLTI ARGOMENTI DI CUI PARLARE...

Parecchi post da scrivere... Molte idee da scambiare...

Ma non ho voglia di scrivere...

Sarà per merito di FACEBOOK più multimediale, più comunicativo, che mi ha distolto dal vecchio sistema dei BLOGS?

E' forse stato FACEBOOK ad avermi attratto verso il nuovo affacinante mondo del social network?

STAREMO A VEDERE... DOPO IL MIO RITORNO DA LONDRA...

HAPPY HOLIDAYS MY FRIENDS
:-))

mercoledì 8 luglio 2009

Independence day celebration down... in Vicenza city

Essendo il governo degli USA un mio cliente, anche quest'anno ho ricevuto da questi l'incarico di organizzare un'evento presso la Caserma Ederle di Vicenza (base militare statunitense)
in occasione dell'independance day che per motivi di seguito descritti è stato anticipato e concentrato nel 2 luglio anzichè il 4 luglio.

L'annullamento della tradizionale data del 4 luglio, è per causa di un corteo di protesta (10.000 persone)
contro la nuova base, prevista proprio per questa data, e per le tensioni senza controllo quasi istigate tra i cittadini... e quindi per la prima volta dal dopoguerra il comando Usa non ha aperto i cancelli agli italiani.
La celebrazione della festa è stata ristretta quindi ai soli soldati americani e loro famiglie.

Questo diniego mi ha rattristito molto, anche se la festa ristretta e concentrata del 2 luglio è stata bellissima e coinvolgente, ma l'assenza dei cittadini di Vicenza si è fatta MOLTO sentire. E' infatti la prima volta dal 1965 che italiani ed americani non festeggiano insieme l'Independence day, che era divenuta ormai una festa (ONORARIA nazionale per entrambi i due popoli.)

Chi ha rovinato tutto? Di chi è la colpa?.... nei giornali scoppia la polemica....
A Vicenza si protesta per il "NO", si protesta per il "SI"... Vicenza è bollente!!!! Vicenza brucia... Stanno rovinando Vicenza che fà l'assurda protesta "ANTITUTTO"
Qualcuno ha diviso i cittadini e li ha messi contro....

Ed ecco il comitato "NO DAL MOLIN"
http://www.nodalmolin.it/ contrari all'allargamento della base militare Usa, o meglio la creazione di una nuova base.

Sull'altro fronte il comitato "SI DAL MOLIN"
http://www.sidalmolin.it/ favorevoli alla nuova base militare.

I due comitati opposti, unitamente a coinvolgimenti politici, fanno salire la pressione, l'opinione pubblica ne è coinvolta, a Vicenza si fà un polverone un'accanimento, ciò divide controvoglia i vicentini...

Ecco perchè dò ragione alla scelta del governo statunitense (a malincuore e con rammarico) di negare l'ingresso agli italiani nella festa dell' independence day, una scelta giusta che ripaga con la stessa moneta, mettendo i due comitati del "SI" e del "NO" sullo stesso livello,
scongiurando con questa esclusione, possibili se non probabili proteste, magari opposte le une sulle altre, rovinando la festa e degenerando in ridicole scene poco serie....

La colpa è solo di chi, ha creato ed alimentato queste tensioni, rovinando questa piacevole festa nazionale americana che per spirito d'amicizia tra le due nazioni era ormai annualmente attesa e festeggiata da americani e italiani insieme.




martedì 23 giugno 2009

Una vicentina sul trono della bellezza del Nord-Est

Ho organizzato anche quest'anno il festival della bellezza del Nordest, con la finalissima Regionale di Miss.

Ogni anno infatti le più belle ragazze della regione si danno appuntamento nella passerella della moda a Vicenza.

Rappresentano le più belle località turistiche del Veneto conosciute in tutto il mondo per il turismo e... non solo.
Nella foto sono con l'assessore Francesca Lazzari e la Reginetta Valentina Filippi Farmar.

Ho scelto quest'anno una giuria tecnica con 19 giurati, ed è stata incoronata Reginetta Della Bellezza del Nord Est una vicentina 22enne: Valentina Filippi Farmar.
Al 2° posto con il titolo di Miss Gold Model Veneto la Veneziana Giulia Bacciolo 18enne e al 3° posto con il titolo di Miss Gold Model vicenza la 17enne Vicentina Greta Cattelan.

In una post serata ho organizzato un party speciale dove abbiamo consegnato all'assessore alla cultura di Vicenza Francesca Lazzari una speciale targa con in rilievo d'oro la basilica Palladiana di Vicenza.
E' stato doveroso nel mio discorso ricordare un'amico di tutto il quartiere che ci ha lasciati nel 2006:

"Nel ringraziare l'assessore alla cultura Francesca Lazzari per avere accettato l'invito dimostrando sensibilità e attaccamento al territorio, voglio ricordare una persona a noi tutti tanto cara, Gianni Tonello ex presidente della Pro loco di Vicenza, che ci ha lasciati tre anni fa.
Ricordo con affetto quando nel 2005 mi convinse a riportare questa storica finale Veneta di Miss a Vicenza, città dalla quale il concorso era nato, e che da sette anni organizzavo a Venezia.
Mi disse, dobbiamo valorizzare Vicenza, dobbiamo valorizzare il nostro territorio.
Le sue parole cosi schiette mi convinsero e riportai questa finalissima nella nostra città la città del Palladio.
Noi non dimenticheremo mai il nostro amico Gianni e stasera la Pro Loco ha confezionato appositamente per lui questo cesto di margherite, fiori che a lui piacevano molto e che domani porteranno accanto alla sua tomba.
Ciao Gianni, sei sempre presente nei nostri cuori..."

Un'applauso di dieci minuti del pubblico ha accompagnato la fine del mio discorso tra molta commozione dei presenti.

Link della manifestazione che ogni anno organizzo: www.goldmodel.net/miss/2009

lunedì 15 giugno 2009

La guerra di Gaza si sposta su "Facebook"...

Sull'onda della crisi economica statunitense, e il conseguente crollo, "dell'impero" Usa, Bin Laden vede possibile oggi più che mai una "guerra santa" (?) per salvare Gaza.

Mentre il mondo rimane scioccato dal comportamento dell'esercito di Israele così violento, tanto da essere erroneamente paragonato alle furie naziste del 1940, Bin Laden stupisce ancora e sbarca su Facebook il social netvork più famoso del mondo.

Al Quaeda ne approfitta ed invoca attenzione dicendo: "Sono qui su Facebook per dirvi la verità su ciò che stà accadendo a Gaza, che non è la stessa che vi stanno raccontando stampa e politici" e poi elogia la rivoluzione francese come modello.

Siamo di fronte a una nuova strategia di Bin Laden, con la sua apparizione sulla scena del web.
Lui ci crede! Ancora una volta ci sfida, sicuro che un social network può fare più effetto degli attentati (be... almeno una nota positiva, un sospiro di sollievo) e aggiunge: "Gli Stati Uniti ce la faranno a proseguire la guerra contro di noi nei prossimi 10 anni in affanno come sono economicamente?"

Bin Laden vuole influenzare l'opinione pubblica tramite Facebook? A quanto pare ci è già riuscito visto che la nuova moda è creare gruppi pro Israele, ed altri pro Gaza, tanto da spostare la guerra santa su internet, con questi gruppi utenti che si minacciano a vicenda, si insultano, si sfidano, secondo gli esperti 10 milioni di persone ne sono già coinvolte.

Il social network si infiamma, arrivano le minacce di morte tra gruppi opposti, è la guerra tra Israele e Palestina che si sposta sul web, no non è un gioco, non è nemmeno uno scorcio di "guerre stellari" è la guerra santa su Facebook ed è molto pericolosa perchè ci ha già attratti, ci stà coinvolgendo, siamo in guerra tra noi stessi...
Non ci accorgiamo nemmeno che stiamo facendo gioco voluto da Bin Laden, mentre rende ancora più potente e popolare Facebook il social network più potente del mondo.

PS: Per motivi di sicurezza non ho inserito il link al facebook di Bin Laden...
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venerdì 12 giugno 2009

Berlusconi non è un razzista!..


L'affermazione di Berlusconi " Obama è giovane, bello e abbronzato" ha fatto si il giro del mondo ma sono i media italiani a farne un polverone da vero gossip, alitando addirittura le sue affermazioni come segno di razzismo, ma si sbagliano perchè il "razzismo" a volte è un qualcosa di profondamente radicato nel bigottismo di noi italiani.

Come scrisse il The economist in una nota: Berlusconi può semmai essere considerato inadatto alla regola, questo lo confermano le sue passate, (e anche attuali) gaffe internazionali, ma questo infondo è lui tutto qui.
Non possiamo considerare il nostro presidente del consiglio "un razzista" soltanto per questo, semmai possiamo rimproverargli di avere perso un'occasione importante davanti alla stampa internazionale, quella cioè di dire qualcosa di profondo e importante circa l'elezione del nuovo presidente americano, invece di sciupare l'opportunità facendo una battuta meschina e inadatta.

Perciò possiamo trovare molti aggettivi per descrivere il suo comportamento innaturale per un premier, ma l'aggettivo "razzista" è il più inadatto e inconcepibile.

Sono d'accordo con certi miei colleghi media statunitensi, nel pensare che Berlusconi non abbia comportamenti "razzisti" ma il suo modo di comportarsi e le sue affermazioni, siano completamente ingenue e inadatte e fuori sintonia con i nuovi leader suoi colleghi come Nicolas Sarkozy, Angela Merkel, Rodriguez Zapatero, Gordon Brown, e lo stesso Barack Obama.

Lasciamolo lavorare!... I problemi son ben altri in questo momento, l'economia è a picco, le borse bruciano milioni di euro e dollari, lo stesso Obama ne prende atto già al suo primo discorso come presidente, l'attuale crisi economica forse è la più terribile della storia recente, i premier mondiali sono concordi nell'affrontare la situazione uniti escogitando nuove strategie, e sopratutto senza rifare gli errori del passato.
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martedì 9 giugno 2009

Il nuovo Mondo è a est...


Distratti dal gossip politico, trascuriamo la grande rivoluzione in campo automobilistiche che coinvolge, da una parte marche automobilistiche mondiali che si alleano in strategie atte solamente a tagliare posti di lavoro. Mentre dall'altra parte le nuove potenze economiche emergenti orientali che comprano addirittura marchi automobilistici occidentali.

L'esempio di ciò che intendo dire viene dall'americana General Motors, che fallisce e viene rilevata da società cinese, perciò ora sarà la Cina a produrre e vendere la Hammer il gippone simbolo dell'esercito statunitense usato tutt'oggi dai marines nelle guerre di tutto il mondo, http://it.wikipedia.org/wiki/Hummer, ciò dimostra che sono passati i tempi in cui grandi case automobilistiche investivano in questi paesi emergenti, ora invece i protagonisti sono proprio loro: la Cina, l'India, la Russia, che possono acquistare le società occidentali perchè capaci di autogestirsi e produrre di tutto a costi imbattibili.

Queste manovre e strategie delle società occidentali vengono attuate con la testa sull'oggi e non sul domani, dove con la scusa di soluzioni di salvataggio, queste aziende ne approfittano per snellire la forza lavorativa, ricevendo fondi stanziati dai vari governi creando esuberi.
Entrano così in competizione con le nuove realtà delle economie emergenti in una competizione già persa in partenza, trascurando invece l'innovazione (passaggio dalla dipendenza petrolifera alla nuova energia per i motori) che creerebbe invece nuovi posti di lavoro e rilancerebbe l'industria.

Rovistando in soffitta... Vi lascio questa foto di quand'ero nell'Esercito, a 20anni con la gavetta in mano e la testa sul domani...

Le ragioni dei leghisti

Il Sud guarda al Nord per capire la Lega, e io parlo con i leghisti nel cuore del Nord-est, per capire cosa vogliono.

E così mentre i politici sono intenti a fare politica rendendola un caricatura, tra litigi, alleanze, promesse, inciuci, leggi ad personam, dimenticandosi di noi cittadini, sono andato a scoprire le ragioni della protesta in Veneto scegliendo di parlare proprio con I Leghisti!

Ho scoperto il perché la Lega è sempre più radicata, raddoppiando i consensi in pochi anni. Con l’aiuto dei miei collaboratori volontari, siamo andati a parlare con questi cittadini (chiedendo prima se erano leghisti) e scegliendo non a caso 2 città e 1 comune.

Treviso (perché epicentro della Lega, si quelli della "Razza Piave", e del vice-sindaco Gentilini)
Vicenza (dove la Lega ha raddoppiato i voti nelle ultime politiche!)
Montecchio Maggiore (dove nel 2009 ci saranno le amministrative)


I cittadini si sono dimostrati disponibili ed interessati a raccontare le loro ragioni, hanno descritto Lega come il partito che doveva accogliere e farsi portavoce dei loro interessi, ma le cose non stanno andando così. Nella lega e nel suo obbiettivo più rappresentativo il federalismo, vedono ancora la possibilità della rivolta contro i parassiti della burocrazia (sia di destra che di sinistra). (Anche se molti ne sono delusi dei risultati)

Ecco le loro priorità raccontate:
1)
45% dice che il federalismo regionale è priorità da raggiungere, il capitale prodotto deve rimanere in regione. (unanimi in entrambe le città)
2) 25% blocco delle frontiere per gli extracomunitari, l’espulsione programmata di Rom, come pure degli extra disoccupati, o che delinquono. Impronte digitali per tutti loro, o meglio il microchip. (sono più moderati nel Vicentino)
3) 16% ronde padane simili alla polizia, severissime sull’ordine e sicurezza, i cittadini devono muoversi liberi.
4) 14% stop importazione prodotti cinesi che creino concorrenza con quelli veneti, stop anche a fabbriche cinesi, negozi,magazzini in veneto.

Non sono rimasto sorpreso più di tanto su certe loro affermazioni, ma molto scandalizzato invece sul fatto delle espulsioni, microchip, ronde, protezionismo dai cinesi etc. Quello che mi stupisce è che questi leghisti intervistati non sanno che la Lega potrebbe invece mirare molto più in alto.
Perché la Lega ha nelle mani l’occasione storica, e cioè di conquistare il mondo politico in Europa con il
“Federalismo regionale Europeo” (disegno tanto apprezzato dalla Germania)

I leghisti alla fine hanno ammesso le delusioni, perchè la lega in campagna elettorale promise: “ Vi faremo avere il federalismo”
Il governo di cui a maggioranza fa parte invece toglie ai comuni l’unico introito federalista l’ICI.
La lega disse ancora : “Il Veneto non è la Campania” riferendosi alla monnezza! E offendendo ingiustamente i nostri concittadini Napoletani.
Il governo d’accordo con il governatore del Veneto invece farà importare tonnellate di immondizia dalla Campania
(cosa che io ritengo giusta!)
Cari amici leghisti, è questo il federalismo promesso?
I vostri voti hanno portato la Lega al governo di Roma, ma ai fatti sembra ora dimenticarsi di voi…

Ecco perché io non mi fido mai di chi distribuisce facili promesse impossibili da mantenere, promesse illusorie, che studiate appositamente, sono nient’altro quello che i cittadini vorrebbero sentirsi dire.
Mentre mi identifico con il Partito Democratico perché è il nuovo partito di tutti noi cittadini, e tocca a noi plasmarlo e farlo crescere, e per questo ne siamo i veri protagonisti!

Spero che questo mio sondaggio popolare (relativo), serva ai circoli PD in Veneto e non solo, e che capiscano che la politica si fa si nei congressi e la sua caricatura nelle assemblee, ma che le elezioni si perdono o si vincono in piazza ascoltando e parlando con i cittadini!..

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martedì 26 maggio 2009

La nuova moda in ITALIA: La politica del gossip...


Dopo l'ondata del calcio politico che tutt'oggi imbratta l'ITALIA, ecco la nuova moda: La politica da gossip....

Tutto questo accade in un  delicato momento di crisi economica, dove gli stessi esperti prevedono un non ritorno ai recenti massimi storici, ma semmai un adagiarsi su una incerta stabilità che sarà sempre in  bilico.

Governo e politici sono incapaci di intervenire con i FATTI all'aumento a dismisura di precari seguiti a ruota da numero sempre maggiore di famiglie che stentano ad arrivare alla 3a settimana del mese, e dove quelle agiate sono in estinzione.
Eppure il governo illude, ma con interventi non mirati, e quindi non vanno a favore dei più bisognosi e del precariato, i quali invece stanno pagando più di tutti il prezzo della crisi.


Neppure l'opposizione è capace di suggerire e "lottare" concretamente in favore dei più deboli, limitandosi ai discorsi belli, alle parole, alle chiacchiere... e purtroppo sbaglia tutto perchè  gli Italiani hanno bisogno di fatti non parole...  ma sbaglia anche perchè ha scelto la continuità di guida e di strategia...  rinunciando all'innovazione e alla discontinuità,  innescando addirittura per prima la politica da gossip...
Vi lascio una mia foto del mio primo giorno di scuola, l'ho trovata in questi giorni in soffitta... a sei anni inizia una nuova fase della vita, dove è veramente un'orbita attorno a un mondo tutto da scoprire..... forse i politici dovrebbero meditare su questo....


domenica 24 maggio 2009

Grazie Einstein, io ci sono riuscito...

"Non pretendiamo che le cose cambino se continuiamo a farle nello stesso modo.
La crisi è la miglior cosa che possa accadere a persone e interi paesi perché è proprio la crisi a portare il progresso.

La creatività nasce dall‘ansia, come il giorno nasce dalla notte oscura. E’ nella crisi che nasce l‘inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato.

Chi attribuisce le sue sconfitte e i suoi errori alla crisi violenta il proprio talento e rispetta più i problemi che le soluzioni. 
La vera crisi è la crisi dell‘incompetenza.
Lo sbaglio delle persone e dei paesi è la pigrizia nel trovare soluzioni.

Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è routine, una lenta agonia. 
Senza crisi non ci sono meriti. 
E’ nella crisi che il meglio di ognuno di noi affiora perché senza crisi qualsiasi vento è una carezza. 
Parlare di crisi è creare movimento; adagiarsi su di essa vuol dire esaltare il conformismo.

Invece di questo, lavoriamo duro!
L‘unica crisi minacciosa è la tragedia di non voler lottare per superarla.”

— Albert Einstein —

lunedì 27 aprile 2009

I terremoti si possono prevenire (non prevedere)


L'opinione pubblica mondiale è in apprensione per la catastrove provocata dal terremoto in Abruzzo, dimostrando solidarietà ed attaccamento al popolo italiano. Il nostro governo promette interventi di ricostruzione per i senza tetto. Berlusconi vorrebbe la costruzione delle "NEW HOMES" vicino alle devastate, idea che condivido anche se non nascondo la difficoltà poi  dell'addattamento sociale, visto che esperimenti simili fatti all'estero sono risultati fallimentari.

Per colpa di questo maledetto terremoto scopriamo quanto siano apprezzati paesi e città abruzzesi nel mondo. Come Pacentro, dove fino al 1919 vivevano i genitori della pop star Madonna prima di migrare per l'America a Detroit.
Quanto è rappresentativa la città di Aquila per la sua formazione medioevale, ma è su questo che mi soffermo:

Com'è possibile costruire insediamenti urbani su preesestenze medioevali?
Non vorrei essere frainteso, nulla si toglie alla cultura, (organizzo spesso rievocazioni storiche per conto di comuni in tutta Italia, quindi sono specializzato nella conservazione e riscoperta delle culture alto e basso medioevo e rinascimentali italiane) ma non si può ignorare tale rischio e costruire su questi antichi insediamenti come Onna oggi rasa al suolo e con parecchi morti, o l' Aquila devastata anch'essa. Eppure i precedenti ci sono stati (Nel 1997 terremoto in Umbria provocò 10 morti e parecchi senzatetto, oltre a danni a monumenti, opere d'arte compresa la città di Assisi, e la Basilica di San Francesco.)

Allora mi chiedo: Con questi precedenti sismici perchè il governo non è intervenuto prima facendo adottare le contromisure edilizie e magari affrontando il problema "NEW HOMES" evitando questa catastrofe umana?
Ma anche, e qui mi fermo perchè potrei essere perseguito, perchè gli appalti vengono vinti sempre dalle solite società? Perchè non vige un più ferreo controllo circa i materiali impiegati nelle costruzioni e perchè non si segue più attentamente le fasi lavorative documentandole con filmati?
Quanti altri insediamenti urbani ci sono in Italia a rischio? Quali sono i paesi  costruiti su ruderi medioevali esposti ogni giorno al pericolo derivante da rerremoti intensi?

Concludendo:  SI!.. secondo me vale veramente la pena costruire nuove città simili alle le "New Homes" estere e di sana pianta, anche se perderebbero il fascino di quelle distutte, ma con la bravura, competenza e fantasia di noi italiani aggiungerebbero di sicuro un nuovo tipo di bellezza al Bel Paese.

lunedì 6 aprile 2009

L'Eccentrico, ossia colui che produce l'imprevisto


Sono stato attratto da una ricerca sulle "persone eccentriche" fatta in collaborazione con il neuropsicologo britannico di fama mondiale David Weeks, ricercatore al Royal Hospital di Edimburgo. (molti ricorderanno una sua affermazione che fece scalpore anche in Italia e cioè che fare l'amore almeno 3-4 volte alla settimana allunga la vita di almeno 10 anni) hehe che bella notizia...

Lo studio sulle persone eccentriche ha rivelato che sono più felici, più sane, perchè in contatto con la loro immaginazione e vivendo fuori dalla norma  producono l'imprevisto che li distingue.
Inoltre sono  tipicamente intelligenti, creativi, curiosi e idealisti con parecchi hobby, almeno 4 o 5. Non notano la loro stranezza e sono convinti di essere nel giusto mentre è il resto del mondo non a passo con i tempi.

Gli eccentrici sono per natura sempre felici, ironici e brillanti vivendo nel loro mondo lontano dalla realtà. Quindi nulla li può deprimere, hanno una lunga vita e un'attività intellettuale ed eccitazione verso le nuove idee sbalorditiva che li mantiene giovani e il loro cervello è sempre in azione anche di notte con turbolenti sogni.

Che utilità si può trarre da questo studio:  
Guarire i malati! Ben si sa che la nostra mente è indotta da abitudini popolari condizionanti, promovendo la cultura di massa che degenera spesso in noia, e profonde sensazioni di impotenza represse.
Questo a volte ci può fare ammalare portandoci alla depressione, dove la medicina convenzionale porta a terapie riabilitative note.
L'inserimento della figura dell'eccentrico come tutor riabilitativo, potrebbe aprire una nuova frontiera terapeutica senza farmaci, "eccentric-thinking therapy" ossia la terapia del pensare eccentrico, per curare depressi, nevrotici ecc. rieducandoli all'umorismo, ottimismo, facendo ritrovare l'autostima proprio come sono gli eccentrici.

Grazie a questo studio, mi sono scoperto molto eccentrico senza sapere di esserlo,
E voi? Vi riconoscete in questa figura dell'eccentrico? Quanta percentuale di eccentrico c'è in voi?
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lunedì 30 marzo 2009

Difendiamo la sovranità del popolo!!!!!


In questo periodo stò dedicando poco tempo al blog perchè impegnato con l'innovazione nazionale della mia attività, ma non ho resistito alla tentazione di commentare gli ultimi avvenimenti.

 Abbiamo assistito in Tv alla più grande campagna elettorale del PDL (fuori stagione, ma nn tanto visto le imminenti amministrative) studiata e calcolata nei minimi particolari, approfittando del momento favorevole causa un'opposizione o meglio di una sinistra in piena crisi. L'operazione fumo negli occhi agli italiani avrà funzionato?

Non sono d'accordo con certi ideali : Modifica della costituzione e aumento dei poteri del presidente del consiglio. Questo a mio parere ci porterà verso uno stato molto vicino al regime, con la sovranità non più del popolo ma in mano di 1 persona che diventerebbe un'imperatore romano del 21esimo secolo.

Noi cittadini diciamo NO! Perchè noi italiani siamo un popolo maturo e non abbiamo bisogno di nessun imperatore, duce o re!!!
Noi ci governiamo da soli!!!! In modo democratico tramite i nostri rappresentanti.
Forse la destra vuole trasformare l'Italia! Ma su questo, il come, spetta solo a noi cittadini decidere tramite i referendum.

Ma la sinistra, il PD dove e perchè si nasconde? Perchè si limita alle solite sterili critiche (come la mia, ma altro non ho potere) e non parte con le immediate controriforme?
PD risvegliati! E' il momento di anticipare il congresso, subito, immediata risposta, svelando agli italiani il possibile pericolo circa la perdita della sovranità, della democrazia, di scongiurare l'istaurarsi di una specie di regime, dove a decidere sarà uno solo o pochi al posto dei cittadini.

Infine voglio scuotere i circoli (anima vitale), gli amministratori  perchè abbandonino l'atteggiamento e il pensare di casta, abbandonino l'inerzia mentale, pensino al territorio e non alla politica, senza aspettare indicazioni dall'alto (ultima gestione fallimentare PD) ma mandino dal basso indicazioni verso l'alto (cosa mai fatta), scendano tra i cittadini sentendosi popolo, si rinnovino con persone nuove e motivate per evitare una sconfitta senza precedenti alle amministrative.

L'ITALIA VIVA!..


lunedì 23 marzo 2009

OBAMA: first 100 days...


Il tempo vola...
sono passati già 49 giorni dall'insediamento del 44° presidente Usa e inizia con coraggio la sua sfida contro la"grande  crisi"
Riuscirà mai a conciliare i suoi piani con ciò che invece la realtà rende fattibile?

Pesante e travagliata l'eredità ricevuta: Due guerre, crisi economica, economia a picco.
Obama  mette in moto una grande strategia di risanamento: Dall'America è partita la crisi, dall'America deve partire la riscossa, la rinascita, perchè è anche una questione di prestigio internazionale e "the president" non vuole perdere questa sfida, ma è sulla giusta strada?

I dubbi sono moltissimi visto che i piani di risanamento Usa concretizzati da milioni di dollari stanziati, (devo dire: corrono voci, dicono,ho sentito dire) vanno a beneficio delle stesse strutture (o persone) che hanno portato l'economia americana alla catastrofe. Niente distribuzione e pianificazione nazionalizzata quindi ma soltanto tanti milioni di dollari verso singole strutture (mirate) dove non esiste la trasparenza circa l'utilizzo della risorsa stanziata (banche).

Questo è un problema (che potrebbe innescare un fallimento dell'intera operazione di risanamento) è ciò è già stato avvertito dalla stessa amministrazione di Obama, e se l'incombenza generasse allora sarebbero guai seri per l'intera nazione.

Penso allora che qui in Italia, il governo farebbe bene a dedicarsi già da ora a seri provvedimenti in tema, in modo che i soldi stanziati e che verranno stanziati ancora seguino il percorso giusto con massima trasparenza, e non verso quelle strutture sbagliate atte al mercantilismo e al favoritismo (amici degli amici, ritorno dei favori) .
Dobbiamo evitare gli errori che (forse) si stanno facendo nuovamente negli Usa, altrimenti si corre il rischio di farsi cogliere nuovamente impreparati rischiando di condannare la nostra Italia a una più gravosa recessione senza precedenti.
Si sono d'accordo con chi dice che la mia è solamente una tesi, ma potrebbe innescarsi anche da noi questo problema ora in emprione, con conseguenze catastrofiche...
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lunedì 2 marzo 2009

Dal cuore del Nord-Est il fallimento delle ronde?


Ma quale sicurezza?... E' un carosello comico qui in Veneto, quello delle ronde, e sotto gli occhi di tutti. Per merito di questo governo  che autorizza queste (ronde di sceriffi) innescando la controreazione e il formarsi o galvanizzarsi di gruppi opposti.

E cosi a Padova si azzuffano "le ronde leghiste" contro i "no global", "romeni" contro "casacche di AN", addirittura il caso di un'associazone "pro senza tetto" che si scontra con ronde delle lega. La Digos interviene per difendere "le ronde", e cosi siamo arrivati al paradosso "ci vogliono le guardie che difendono i guardiani"

Le ronde invece di essere un'appoggio alle forze dell'ordine per la sicurezza della città, sembra che istighino al disordine tanto d' aver, in certe occasioni, bisogno dell'intervento della polizia.
Il problema è che queste ronde, cosi come sono formulate, assomigliano a milizie di partito, e non solo appaiono in certi casi inutili ma addirittura abbisognano a loro volta di protezione.

Un concetto non mi è chiaro: Perchè noi cittadini che paghiamo le tasse, dobbiamo formare ronde per proteggerci? Perchè questo non viene assolto dallo stato? Perchè questo governo non riesce a gestire e risolvere con le proprie forze il problema sicurezza?
E perchè pure l'opposizione ci abbandona e non prende ferree posizioni in merito?
Eppure quello della sicurezza non sembra un problema difficoltoso da risolvere, visto che sia i dati dell' ONU che dell'UE definiscono l'Italia a basso tasso di criminalità e tra i paesi più sicuri in Europa tanto da collocare Roma più sicura di Londra.

E allora mi viene in mente un'articolo che ho letto nel Financial Time di Londra: " Italy gets tough on crime while neglecting corruption"
(L'Italia dura contro il crimine, molle con la corruzione a voi la lettura

lunedì 23 febbraio 2009

I RAGAZZI DI SCAMPIA…



SCAMPIA 167 GROUND ZERO ...la chiamano 167,  ma non è una street di Manhattan è Scampia il quantiere proibito di Napoli, dove prolifica l'illegalità, violenza, omicidi senza controllo, tutti sanno... tutti tacciono mentre il governo è cieco e nessuna forza politica si occupa di questo luogo dimenticato... questa è terra di nessuno...

Centinaia di famiglie vivono in queste montagne di cemento "LE VELE", senza servizi, luce, nessuno paga l'affitto... è un posto di degrado indecente...
Lo spaccio di droga in questo bronx supera quello omonimo di New York, la camorra fa affari d'oro, i giovani abbandonati senza lavoro ed iniziative, quindi facile preda della mala...
La vita è dura qui, la vita è triste qui, la camorra ha sconfitto tutti e si è impossessata dei ragazzi di Scampia fonte di guadagno e sfruttamento.

Le famiglie piangono... i killer della droga fanno l'assurda giustizia... è la legge della camorra... bisogna ubbidire.... a Scampia si spara... si uccide....Scampia è violenta...
L'istituzione locale non riesce a contenere la faida il ghetto è senza speranza. gli abitanti si sono arresi al macabro destino, abbandonati dal governo, da tutti, il quartiere dicono non avrà futuro.

E invece NO!... Non tutto è perduto, ci sono loro i ragazzi di Scampia ... (basta svigna)... A pugni chiusi!... non vogliono l'abbattimento di Scampia... perchè loro ci credono alla rinascita del quartiere, hanno voglia di fare, Scampia per loro è tutto... Scampia è arte... Scampia è musica e folclore... Scampia è creatività... non si arrenderanno mai alle condizioni imposte dalla mala!..

Ma sono pochi.... NO! sono molti... è per loro che il governo deve intervenire... bisogna salvare Scampia!...
Ma è facile fare buona etica, come me, non servirà a nulla!!!
Allora come possiamo aiutare i ragazzi di Scampia? Forse con il VOTO? Scegliendo la forza politica giusta?... Ma quale? Votando la meno peggio?

Anche noi senza speranza?


lunedì 16 febbraio 2009

Eutanasia o testamento biologico? E' calcio politico...


Il dramma politico è uno modo di vita tipicamente italiano!
Questa volta su fronti opposti ecco il nuovo carosello dove gli attori sono il presidente, il primo ministro e il Papa, mentre pomo della discordia è "Eutanasia", "Testamento biologico"
SI o NO e COME.
Quindi il diritto di morire "morte dolce" si è trasformato in uno scontro incandescente tra i più alti poteri in Italia, quello politico e quello spirituale.

Questo fenomeno italiano viene definito all'estero "Political football" cioè una politica fiera di fare gioco,  accanendosi, dramatizzando gli scontri, proprio come nel calcio, ma qui siamo in politica non stiamo giocando.

Così nel nome della falsa morale ed etica il circo si esibisce entrano in scena i politici, con la loro propaganda allegorica, dicono tutti di parlare per il bene del paese, peccato però che rimangano solo parole e promesse.
Ed ecco un numero brillante del circo: Entra in scena Berlusconi che già controlla le due camere, sembra quasi che  il suo pensiero voli alla modifica ambita dell' intoccabile "Carta", forse  per concentrare più poteri nelle sue mani?

E... Dulcis fundo? Ovvio!.. Habemus Papa, la Santa sede sempre imbottonata e lentissima nelle dichiarazioni su controversie tanto da rilasciare commenti anche dopo settimane, questa volta stupisce tutti  inserendosi di botto nel dramma, condannando a squarciagola  l'eutanasia, sta cercando forse di imporre i suoi valori?

Si questo è il "calcio politico" e lo stiamo patendo sulla nostra pelle, e ne vedremo di belle ancora perchè il circo è appena cominciato, ammireremo i nostri politici cioè i nostri stipendiati o dipendenti come vogliamo chiamarli che come "clown buffoni" si prenderanno gioco di noi mentre la vita và... il mondo gira.... e i problemi rimangono....

L'Italia viva!...

lunedì 9 febbraio 2009

CIAO ELUANA...... ORA IL SILENZIO...



Eluana svegliati...

GrassettoGiornali e Tv di tutto il pianeta ne parlano....
l'opinione pubblica internazionale segue la vicenza... il mondo ci osserva... 
Cnn.Italy.Eluana

Il caso Eluana Englaro suscita parecchio scalpore all'estero, perchè accade proprio in Italia in una nazione considerata d'esempio per i forti i valori umani, quelli della famiglia, della democrazia.

Allora i media stranieri si chiedono: Perchè questi valori, unitamente a una forte presenza della chiesa e alla solidarietà e buona intenzione del governo nulla riescono a mettere pace e risolvere la questione "Eluana" CNN VIDEO

Il problema sollevato è più grande del previsto, non certo perchè è impensabile una volontà presunta di Eluana, ma perchè mancano le leggi che regolarizzino questo status, leggi che dovrebbero sollevare i genitori, famigliari da queste difficilissime decisioni: Decidere se staccare o no la spina, o decidere se sospendere o no l'alimentazione del soggetto. (praticamente è un'eutanasia) 

Il caso Eluana ha suscitato una pesante crisi istituzionaledove il capo dello stato entra in contraddizione con il governo,  si cercano intese, ma il tempo è tiranno e si scarica il compito alla magistratura che si è espressa, ma si stà sbagliando tutto,  perchè con lo scarica barile ci si mette contro la costituzione dove l'art.II-62 parte II recita:

Diritto alla vita
1. Ogni persona ha diritto alla vita.
2. Nessuno può essere condannato alla pena di morte, né giustiziato.
Articolo II-63 Diritto all’integrità della persona 
1. Ogni persona ha diritto alla propria integrità fisica e psichica.
 Full story

Nel frattempo mi unisco al coro di proteste, ...illudendomi anch'io... supplicando... Eluana svegliati...
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lunedì 2 febbraio 2009

Sopravvivere alla crisi economica

In tutto il mondo occidentale si cercano soluzioni per combattere la grande crisi, e allora l’ Assignment desk di reports della CNN lancia a tutti i blogger questo quesito:  “Surviving a tough economy”.

Ogni persona potrà dire la sua, e descrivere brevemente il suo “piano anticrisi personale”, è una sfida lanciata sui blog, perché il nemico da battere è unico per tutti, ma con il nostro scambio di informazioni lo sconfiggeremo!

Ognuno di noi è dentro la sua storia, e può raccontarci in poche righe la sua reazione anticrisi, la sua strategia contro la recessione.
 Alcune persone, aziende, società hanno trovato la soluzione a questi problemi. Ma altrettanti di questi navigano nel buio senza prospettive.

Certi hanno imparato addirittura a convivere con la crisi facendo indesiderate rinunce per quadrare il bilancio famigliare.

E voi?
Come
 state affrontando la dura crisi economica?
La vostra strategia stà rivelandosi vincente?
Qual è il vostro piano anticrisi?

Potrete anche non rispondere, ma l’importante è che non vi arrendiate mai, e continuate a combattere con l’arma vincente dell’innovazione

lunedì 26 gennaio 2009

Sono uscito dal tunnel (politico) e sono molto contento...


Decisione presa qualche mese fa ed irriversibile, me ne sono andato, sono uscito dall'ambiente politico del PD. Molti lettori lo hanno notato dal mio atteggiamento sulla scelta del tema dei recenti post.

Non potevo rimanere in un'ambiente così statico, inerme, dove le strategie ed attività erano limitate e senza innovazione, ambiente quindi inadatto al mio carattere controcorrente e votato all'azione.

Ho preferito lasciare la politica ai vizi suoi... con la sua retorica ubbidienza di casta, (siamo nell'alto medioevo?), con i bei discorsi oratori e vuoti, con il prodicarsi al solo fine della carriera politica e non per il futuro del popolo.
Ora sono molto più contento... perchè l'unico mondo di cui faccio parte è quello dei cittadini!!!
e comunque nel mio cuore, malgrado, rimarrò "democratico" fino in fondo, credendo in un partito democratico che ancora non c'è, da realizzare,  perchè mancano i personaggi.

Tutto questo mentre molti amministratori (sognano) si ispirano al partito Democratico statunitense confondendolo con quello nostrano e non capendo che negli Usa non esistono partiti di sinistra, e la realtà è imparagonabile alla nostra,  anche questa è retorica ...

L'Italia Viva!...
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lunedì 12 gennaio 2009

Obama: Close Guantanamo!...


L'America ci crede, per gli americani è già un idolo
, (un salvatore?), tanto che il suo odiance sfiora il livello  raggiunto da Bush appena dopo l'11 settembre 2001.

Negli States sono certi che rovescerà le sorti  e risolverà la crisi della nazione,  tanto da considerare le sue scelte di squadra e strategie come rivoluzionarie ed innovative. (?)

L'Europa osserva, e mi chiedo è giustificato questo ottimismo, si può essere euforici per delle promesse. Meglio sarebbe invece giudicare  "l'uomo" dalle sue azioni, su ciò che concretamente realizza.

Obama mostra al popolo "schizzi" di piano di recupero: Raddoppio delle energie rinnovabili, rinnovo scolastico e reti  stradali e taglio delle tasse, il tutto atto a un risparmio generale, ma allo stesso tempo fa marcia indietro sulla sua  promessa di buona intenzione di chiudere il carcere di Guantanamo lasciando fluire dalle casse milioni di dollari per mantenere l'Auschwitz cubano.

Ben è noto la vergogna di cui si copre l'America sulle torture inflitte ai detenuti abusati senza nessuna tutela ai "diritti umani" dove per giunta si sperimentano tecniche di torture fisiche, chimiche e psichiche, (tecniche rivendute poi nei paesi in via di sviluppo con guerriglia). Si pensava che l'Hitlerismo e i campi di concentramento e sterminio appartenessero al 900.

La prima vittoria di Obama da presidente è vincere questa sfida, riuscire a chiudere questo luogo inumano sotto casa. Sarebbe  un messaggio forte lanciato nel mondo un'occasione vincente per essere giudicato positivamente per le sue azioni.

Obama: Close Guantanamo!...... (molti video vengono censurati neli Usa per non condizionare l'opinione pubblica, ma certi sfuggono al controllo e girano in rete, e io che sono Europeo non ho avuto il coraggio di vedere per intero questi video disumani...)
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giovedì 1 gennaio 2009

My 2008 in 60 seconds, welcome 2009 ...


Il 2008 sarà ricordato come  l'anno corto...
(nella foto sono con una mia cara amica, la pop star indiana Mehreen )

Come una fitta nebbia la grande crisi economica mondiale ci ha investiti,  una coltre di ghiaccio ci ha bloccati e anch'io se pure marginalmente  sono stato coinvolto,  ma salendo il mio colle ho ritrovato me stesso e ho visto la strada giusta.

Ma dove si trova il mio colle?
No non è un luogo segreto, nemmeno un rifugio spirituale, e non stà nemmeno in alto.
Il mio colle si trova lontano dal mio mondo, si trova li tra quelle persone distaccate da ogni forma di interesse materiale, persone originali certo e semplici così rare che sono quasi introvabili.
E tra questi che ho ritrovato il mio spirito, e quindi me stesso, è grazie a loro che sono uscito dalla nebbia trovando la strada giusta, quella dell' 'innovazione.

Ora nulla sarà visto come prima, finalmente riuscirò a vedere quello che il mondo capitalista mi impediva di vedere, ho salvato il mio 2008!
La mia sfida sarà nell'anno nuovo, ora che ho ritrovato la strada giusta, ora che ho trovato l'innovazione.

Ecco perchè  mi bastano 60sec. per raccontare il mio 2008, sono in controtendenza è vero, visto che gli esperti lo hanno battezzato "L'anno corto" a causa dei molti colpi di scena nella catastrofe economica mondiale dove ci sarebbe invece da scrivere moltissimo.

FELICE 2009 a tutti voi!... :-))