lunedì 23 febbraio 2009

I RAGAZZI DI SCAMPIA…



SCAMPIA 167 GROUND ZERO ...la chiamano 167,  ma non è una street di Manhattan è Scampia il quantiere proibito di Napoli, dove prolifica l'illegalità, violenza, omicidi senza controllo, tutti sanno... tutti tacciono mentre il governo è cieco e nessuna forza politica si occupa di questo luogo dimenticato... questa è terra di nessuno...

Centinaia di famiglie vivono in queste montagne di cemento "LE VELE", senza servizi, luce, nessuno paga l'affitto... è un posto di degrado indecente...
Lo spaccio di droga in questo bronx supera quello omonimo di New York, la camorra fa affari d'oro, i giovani abbandonati senza lavoro ed iniziative, quindi facile preda della mala...
La vita è dura qui, la vita è triste qui, la camorra ha sconfitto tutti e si è impossessata dei ragazzi di Scampia fonte di guadagno e sfruttamento.

Le famiglie piangono... i killer della droga fanno l'assurda giustizia... è la legge della camorra... bisogna ubbidire.... a Scampia si spara... si uccide....Scampia è violenta...
L'istituzione locale non riesce a contenere la faida il ghetto è senza speranza. gli abitanti si sono arresi al macabro destino, abbandonati dal governo, da tutti, il quartiere dicono non avrà futuro.

E invece NO!... Non tutto è perduto, ci sono loro i ragazzi di Scampia ... (basta svigna)... A pugni chiusi!... non vogliono l'abbattimento di Scampia... perchè loro ci credono alla rinascita del quartiere, hanno voglia di fare, Scampia per loro è tutto... Scampia è arte... Scampia è musica e folclore... Scampia è creatività... non si arrenderanno mai alle condizioni imposte dalla mala!..

Ma sono pochi.... NO! sono molti... è per loro che il governo deve intervenire... bisogna salvare Scampia!...
Ma è facile fare buona etica, come me, non servirà a nulla!!!
Allora come possiamo aiutare i ragazzi di Scampia? Forse con il VOTO? Scegliendo la forza politica giusta?... Ma quale? Votando la meno peggio?

Anche noi senza speranza?


lunedì 16 febbraio 2009

Eutanasia o testamento biologico? E' calcio politico...


Il dramma politico è uno modo di vita tipicamente italiano!
Questa volta su fronti opposti ecco il nuovo carosello dove gli attori sono il presidente, il primo ministro e il Papa, mentre pomo della discordia è "Eutanasia", "Testamento biologico"
SI o NO e COME.
Quindi il diritto di morire "morte dolce" si è trasformato in uno scontro incandescente tra i più alti poteri in Italia, quello politico e quello spirituale.

Questo fenomeno italiano viene definito all'estero "Political football" cioè una politica fiera di fare gioco,  accanendosi, dramatizzando gli scontri, proprio come nel calcio, ma qui siamo in politica non stiamo giocando.

Così nel nome della falsa morale ed etica il circo si esibisce entrano in scena i politici, con la loro propaganda allegorica, dicono tutti di parlare per il bene del paese, peccato però che rimangano solo parole e promesse.
Ed ecco un numero brillante del circo: Entra in scena Berlusconi che già controlla le due camere, sembra quasi che  il suo pensiero voli alla modifica ambita dell' intoccabile "Carta", forse  per concentrare più poteri nelle sue mani?

E... Dulcis fundo? Ovvio!.. Habemus Papa, la Santa sede sempre imbottonata e lentissima nelle dichiarazioni su controversie tanto da rilasciare commenti anche dopo settimane, questa volta stupisce tutti  inserendosi di botto nel dramma, condannando a squarciagola  l'eutanasia, sta cercando forse di imporre i suoi valori?

Si questo è il "calcio politico" e lo stiamo patendo sulla nostra pelle, e ne vedremo di belle ancora perchè il circo è appena cominciato, ammireremo i nostri politici cioè i nostri stipendiati o dipendenti come vogliamo chiamarli che come "clown buffoni" si prenderanno gioco di noi mentre la vita và... il mondo gira.... e i problemi rimangono....

L'Italia viva!...

lunedì 9 febbraio 2009

CIAO ELUANA...... ORA IL SILENZIO...



Eluana svegliati...

GrassettoGiornali e Tv di tutto il pianeta ne parlano....
l'opinione pubblica internazionale segue la vicenza... il mondo ci osserva... 
Cnn.Italy.Eluana

Il caso Eluana Englaro suscita parecchio scalpore all'estero, perchè accade proprio in Italia in una nazione considerata d'esempio per i forti i valori umani, quelli della famiglia, della democrazia.

Allora i media stranieri si chiedono: Perchè questi valori, unitamente a una forte presenza della chiesa e alla solidarietà e buona intenzione del governo nulla riescono a mettere pace e risolvere la questione "Eluana" CNN VIDEO

Il problema sollevato è più grande del previsto, non certo perchè è impensabile una volontà presunta di Eluana, ma perchè mancano le leggi che regolarizzino questo status, leggi che dovrebbero sollevare i genitori, famigliari da queste difficilissime decisioni: Decidere se staccare o no la spina, o decidere se sospendere o no l'alimentazione del soggetto. (praticamente è un'eutanasia) 

Il caso Eluana ha suscitato una pesante crisi istituzionaledove il capo dello stato entra in contraddizione con il governo,  si cercano intese, ma il tempo è tiranno e si scarica il compito alla magistratura che si è espressa, ma si stà sbagliando tutto,  perchè con lo scarica barile ci si mette contro la costituzione dove l'art.II-62 parte II recita:

Diritto alla vita
1. Ogni persona ha diritto alla vita.
2. Nessuno può essere condannato alla pena di morte, né giustiziato.
Articolo II-63 Diritto all’integrità della persona 
1. Ogni persona ha diritto alla propria integrità fisica e psichica.
 Full story

Nel frattempo mi unisco al coro di proteste, ...illudendomi anch'io... supplicando... Eluana svegliati...
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lunedì 2 febbraio 2009

Sopravvivere alla crisi economica

In tutto il mondo occidentale si cercano soluzioni per combattere la grande crisi, e allora l’ Assignment desk di reports della CNN lancia a tutti i blogger questo quesito:  “Surviving a tough economy”.

Ogni persona potrà dire la sua, e descrivere brevemente il suo “piano anticrisi personale”, è una sfida lanciata sui blog, perché il nemico da battere è unico per tutti, ma con il nostro scambio di informazioni lo sconfiggeremo!

Ognuno di noi è dentro la sua storia, e può raccontarci in poche righe la sua reazione anticrisi, la sua strategia contro la recessione.
 Alcune persone, aziende, società hanno trovato la soluzione a questi problemi. Ma altrettanti di questi navigano nel buio senza prospettive.

Certi hanno imparato addirittura a convivere con la crisi facendo indesiderate rinunce per quadrare il bilancio famigliare.

E voi?
Come
 state affrontando la dura crisi economica?
La vostra strategia stà rivelandosi vincente?
Qual è il vostro piano anticrisi?

Potrete anche non rispondere, ma l’importante è che non vi arrendiate mai, e continuate a combattere con l’arma vincente dell’innovazione